Scheda opera

Allestimento

L’opera è stata presentata come striscione all’aperto solo in occasione della sua prima esposizione a Como nel 1969. Dagli anni Duemila, l’artista predilige l’allestimento in un ambiente interno, con il tessuto sospeso alla parete con la prima estremità a un’altezza di ca. 180-200 cm, in modo che ricada liberamente al suolo con l’altro capo, lasciando intravedere la scritta solo in parte.

Descrizione

Lo striscione di tessuto reca iscritta – con vernice metallizzata di colore argento scuro – la domanda latina (E cosa amerò se non l’enigma?) che sigla un autoritratto di Giorgio de Chirico del 1911.
L’opera fa parte di un gruppo di lavori coevi (GPO-0183, GPO-0184, GPO-0185, GPO-0187), con enigmatiche citazioni latine trascritte su striscioni o targhe di metallo, basati su un paradosso, come spiega l’artista: le scritte latine “recitate e divulgate con l’enfasi propria di uno striscione o di un’insegna” restano riferite, di fatto, “a un ordine di riflessioni private”. “Le trascrizioni sono intese come pronunciamento, professione di fede, ma anche consapevolezza della loro irripetibilità, confinate come sono in una lingua antica e lontane da ogni possibile verifica o riappropriazione”1, dichiara Paolini.
L’opera è stata presentata come striscione in uno spazio esterno solo in occasione della sua prima esposizione a Como nel 1969. Dagli anni Duemila l’artista privilegia un allestimento in ambiente interno, che vede il tessuto sospeso alla parete con la prima estremità, in modo che ricada liberamente al suolo con l’altro capo, lasciando intravedere la scritta solo in parte.
La medesima frase latina è stata utilizzata anche per una coeva edizione grafica, in cui è riportata su un biglietto da visita come “ragione professionale” dopo il nome dell’artista (GPE-0004).

1 G. Paolini in conversazione con M. Disch (2003), in Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, a cura di M. Disch, Skira editore, Milano 2008, vol. 1, cat. n. 183, p. 198.

Fonti

Citazione tratta da Giorgio de Chirico, Portrait de l’artiste par lui-même, 1910-11, olio su tela, 72.5 x 55 cm, Collezione privata.

Esposizioni

1969	Como, Campo urbano, 21 settembre, citato come esposto s.p., ripr.
1981	Colonia, Rheinhallen der Kölner Messe, Westkunst: Zeitgenössische Kunst seit 1939, 30 maggio - 16 agosto, citato come esposto p. 487 n. 819, ripr. pp. 323, 819.
2009	Ulm, Stadtregal Ulm, Sammlung FER Collection, dal 2 ottobre 2009, ripr. col. (veduta dell'opera in mostra; citato con datazione errata "1996"), commento di P. Maenz (ripreso dal catalogo Mannheim 1977) (catalogo in forma di schede sciolte relative agli artisti in collezione).

Scritti dell’artista

•	G. Paolini in Campo urbano, catalogo della mostra, Como 1969, s.p. (ripubblicato in Giulio Paolini 1960-1972, a cura di G. Celant, Fondazione Prada, Milano 2003, p. 268; G. Semeraro, Parola d'artista. Storia, Natura, Società. Scritti di artisti del XX secolo e di oggi, Barbès Editore, Firenze 2009, pp. 149-150).
•	G. Paolini in conversazione con M. Disch (2003), in Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, a cura di M. Disch, Skira editore, Milano 2008, vol. 1, cat. n. 183, p. 198.
•	G. Paolini, Quattro passi. Nel museo senza muse, Giulio Einaudi editore, Torino 2006, pp. 103-104 (estratto dall’intervista inedita di A. Ladopoulou, aprile 2005); ripubblicato in Giulio Paolini / Giorgio de Chirico, a cura di A. Cortellessa, Nino Aragno editore, Torino 2019, p. 29.
•	G. Paolini in conversazione con A. Madesani, in Giulio Paolini. Teoria delle apparenze. Opere 1969-2015, catalogo della mostra, Galleria Fumagalli, Milano 2018, p. 6 (italiano) / 11 (inglese).

Bibliografia

•	Catalogo Bolaffi d’arte moderna, Giulio Bolaffi Editore, Torino 1970, vol. 2: Segnalati Bolaffi 1970, ripr. p. 114. (allestimento esterno in riva al fiume).
•	G. Celant, Giulio Paolini, Sonnabend Press, New York 1972, p. 88, ripr. n. 81 pp. 86-87 (ripubblicato in Giulio Paolini 1960-1972, a cura di Id., Fondazione Prada, Milano 2003, p. 292), reprint Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (Milano) 2019.
•	M. Fagiolo, Glossario, in Giulio Paolini, Università di Parma, Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Quaderno n. 30, Parma 1976, p. 23, ripr. n. 109.
•	Giulio Paolini, catalogo della mostra, Mannheimer Kunstverein, Mannheim 1977, commento di P. Maenz p. 36, ripr. p. 37.
•	Giulio Paolini. Premio Bolaffi 1980, Giulio Bolaffi Editore, Torino 1980, ripr. p. 10.
•	D. Elliott, Paolini’s early work: language and dialectic, in Giulio Paolini, catalogo della mostra, Stedelijk Museum, Amsterdam 1980, p. 7, non ripr.
•	Identité Italienne. L’art en Italie depuis 1959, a cura di G. Celant, Centre Georges Pompidou, Parigi, Centro Di, Firenze 1981, pp. 297-298, non ripr.
•	W.M. Faust, Et quid amabo: Notizen zu Arbeiten von Giulio Paolini, in Giulio Paolini. Del bello intelligibile, catalogo della mostra, Kunsthalle Bielefeld, Bielefeld 1982, p. 18, ripr.
•	B. Blistène, L’Arte Povera dans les collections du Musée national d’art moderne, in “Les cahiers du Musée national d’art moderne”, n. 13, Parigi 1984, p. 86, non ripr.
•	L. Busine, Les Doublures de Giulio Paolini, Edition Lebeer-Hossmann, Bruxelles 1986, p. 62, non ripr.
•	M. Scholz-Hänsel, Das imaginäre Museum Giulio Paolinis, in Giulio Paolini, catalogo della mostra, Staatsgalerie Stuttgart, Stoccarda 1986, vol. 2, p. 14, ripr. p. 8.
•	F. Poli, Note di lettura, in Id., Giulio Paolini, Lindau, Torino 1990, p. 34, non ripr. (ripubblicato in Giulio Paolini. Von heute bis gestern / Da oggi a ieri, catalogo della mostra, Neue Galerie im Landesmuseum Joanneum, Graz, Cantz Verlag, Ostfildern-Ruit 1998, pp. 55, 57, non ripr.).
•	M. Fagiolo Dell’Arco, Giulio Paolini, “Villa Medici 1331996”, in Giulio Paolini. Correspondances, catalogo della mostra, Accademia di Francia, Villa Medici, Roma, Umberto Allemandi & C., Torino 1996, p. 24, ripr. p. 23.
•	Verso i Settanta (1968-70). Arte in Italia negli anni ’70, catalogo della mostra “La Salerniana”, ex Convento di San Carlo, Erice, Edizioni Charta, Milano 1996, ripr. p. 143.
•	M. Dalla Bernardina, Les autoportraits de Giulio Paolini, in “Ligeia”, nn. 29-32, Parigi, ottobre 1999 - giugno 2000, p. 10, non ripr.
•	Giulio Paolini 1960-1972, cit., Milano 2003, ripr. pp. 268-269.
•	A. Zevi, Peripezie del dopoguerra nell’arte italiana, Giulio Einaudi editore, Torino 2005, p. 440, non ripr.
•	Ugo Mulas. La scena dell’arte, catalogo della mostra, MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma, Mondadori Electa, Milano 2007, ripr. pp. 440-441.
•	M. Disch, Giulio Paolini. Catalogo ragionato 1960-1999, Skira editore, Milano 2008, vol. 1, cat. n. 183, p. 198, ripr.
•	R. Ferrario, Giulio Paolini. Un viaggio a distanza, Nomos Edizioni, Busto Arsizio 2009, p. 57, ripr. pp. 58-59.
•	D. Lancioni, Profilo biografico, in Giulio Paolini. Gli uni e gli altri. L'enigma dell'ora, catalogo della mostra, Palazzo delle Esposizioni, Roma, Skira editore, Milano 2010, p. 70, non ripr.
•	M. Dantini, Ytalya subjecta. Narrazioni identitarie e critica d'arte 1963-2009, in Il confine evanescente. Arte italiana 1960-2010, a cura di G. Guercio e A. Mattirolo, Mondadori Electa, Milano 2010, pp. 285, 288, non ripr.
•	F. Pola, L’immagine mediata, in Imagine. Nuove immagini nell’arte italiana 1960-1969, catalogo della mostra, Peggy Guggenheim Collection, Venezia, Marsilio Editori, Venezia 2016, p. 196, ripr. p. 222 (vedute espositive Como 1969).
•	Mazzoleni 1986-2016: 30 anni d’arte 30 artisti italiani / 30 Years of Art 30 Italian Artists, a cura di G.L. Marcone, Mazzoleni, Torino/Londra, Carlo Cambi Editore, Poggibonsi 2016, ripr. p. XXXV (veduta espositiva Como 1969).
•	S. Menegoi, Andata e/o ritorno, in Giulio Paolini, catalogo della mostra, Galleria Christian Stein, Milano 2017, p. 80 (italiano) / 86 (inglese), non ripr.
•	A. Madesani, Teoria delle apparenze, in Giulio Paolini. Teoria delle apparenze. Opere 1969-2015, catalogo della mostra, Galleria Fumagalli, Milano 2018, pp. 6-7 (italiano) / 11 (inglese), non ripr.
•	Nascita di una Nazione. Tra Guttuso, Fontana e Schifano, catalogo della mostra, Palazzo Strozzi, Firenze, Marsilio Editori, Venezia 2018, ripr. p. 141.
•	A .Cortellessa, Un appuntamento mancato, in Giulio Paolini / Giorgio de Chirico, a cura di Id., Nino Aragno editore, Torino 2019, p. 48, ripr. (veduta espositiva Como 1969).
•	De Chirico, catalogo della mostra, Palazzo Reale, Milano, Marsilio Editori, Venezia 2019, p. 24, ripr. p. 38 (veduta espositiva Como 1969).
•	G. Ciavoliello, Fuori dal coro. L’arte libera dalle ideologie al tempo della contestazione, Christian Marinotti Edizioni, Milano 2023, p. 22, non ripr.
•	L. Canova, Negli abissi del tempo. Giulio Paolini e Giorgio de Chirico, in “Metafisica. Quaderni della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico”, n. 22-23, Maretti Editore, Imola 2023, p. 113, ripr. n. 1 p. 114 (veduta espositiva Como 1969).
•	S. Smets, Looking at Latin 1911–1965–2019, in “Jolcel”, magazine online semestrale, n. 8, Gand, 2023, pp. 115-117, ripr. p. 114 (veduta espositiva Como 1969).
•	B. Casini, Mythology Reinterpreted. A Journey through Ancient inspiration in Modern & Contemporary Art, in Mythology Reinterpreted. A Journey through Ancient inspiration in Modern & Contemporary Art, catalogo della mostra, Mazzoleni Art, Londra 2024, p. 13, ripr. (veduta espositiva Como 1969).
•	G.E. Sperone, Giulio Paolini, in Pittori a Torino 1900-1960. Astrazioni, Figure e Miraggi domestici, catalogo della mostra, Ersel, Torino, Ersel Wealth Management, Torino 2025, p. 176, non ripr.

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